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Rialzo Seno Mascellare

Rialzo Seno Mascellare

Il rialzo del seno mascellare è una tecnica chirurgica utilizzata per aumentare l’altezza dell’osso nella parte posteriore della mascella, nella zona del seno mascellare. Questa procedura viene spesso eseguita prima di un intervento di implantologia dentale quando l’altezza dell’osso mascellare è insufficiente per l’inserimento di impianti dentali.

I seni mascellari cosa sono?

All’interno dell’osso mascellare ci sono delle cavità vuote, i seni mascellari. Si trovano al di sotto degli zigomi, sono rivestiti da tessuto mucoso chiamata membrana di Schneider e comunicano tramite l’osteomeato con le cavità nasali.
La loro funzione principale è quella di intervenire nei processi di umidificazione, lubrificazione, riscaldamento dell’aria inalata durante l’inspirazione.

zona molare
Zona molare
seno mascellare
Seno mascellare

I seni mascellari possono presentare asimmetrie di vario grado, ma generalmente si estendono entrambi dai premolari ai molari e in alcune circostanze particolari possono arrivare a interessare anche i canini.

I seni mascellari hanno una membrana che li riveste. Il suo spessore è all’incirca meno di mezzo millimetro. Essa se infiammata da condizioni patologiche può diventare più spessa.

Indagini radiologiche per la valutazione del seno mascellare

  1. Ortopantomografia (OPT)
  2. Tac tradizionale o Tac cone beam (CBCT)

L’intervento

Tecnica PiezoSurgery

Questa tecnica prevede l’apertura di una botola ossea nella parete anteriore del seno mascellare tramite un apposito inserto che è in grado di non danneggiare la membrana. La delicata membrana viene sollevata all’interno del seno mascellare.

Si procede poi a inserire il biomateriale; la membrana di Schneider rimane sollevata e il materiale di riempimento si solidifica grazie al coagulo del sangue che contiene tutte le informazioni genetiche.

Per ottenere l’indurimento osseo e la riuscita dell’intervento, il materiale inserito, deve rimanere stabile ed a contatto con la parete palatina del seno.

Molto importante: il materiale da riempimento deve essere inserito in modo preciso e corretto.

Ci sono diversi materiali da riempimento.
Nella nostra Clinica utilizziamo il sostituto osseo più usato a livello mondiale in chirurgia ossea rigenerativa.

Le straordinarie proprietà osteoconduttive consentono di ottenere una rigenerazione ossea efficace e predicibile per evitare che il paziente debba sottoporsi al prelievo di osso autologo da altre parti del corpo: teca cranica e anca.

L’efficacia di questo materiale è comprovata da oltre 25 anni di successi clinici documentati in oltre 900 pubblicazioni scientifiche.

riempimento con il biomateriale
Riempimento con il biomateriale

L’intervento è doloroso?

La procedura di rialzo del seno mascellare si esegue in anestesia locale, sotto sedazione cosciente.

Il paziente dovrà seguire la terapia antibiotica e antidolorifica prescritta. Dopo l’intervento il dolore è limitato ma si può andare incontro a gonfiore ed ematoma sul viso per qualche giorno.

Complicanze durante l’intervento

La complicanza intra-operatoria più frequente è la perforazione della membrana di Schneider.
Il Dr. Roberto Villa ed il Dr. Gabriele Villa, attraverso la “Tecnica di Pouch”, sono in grado di gestire e riparare tutte le perforazioni della membrana completando l’intervento nella stessa seduta e con un risultato comparabile ad una membrana non perforata.

Non tutti i chirurghi sono in grado di riparare una perforazione della membrana.

Complicanze dopo l’intervento

Se non si lavora in assoluta sterilità e con le dovute competenze il Grande Rialzo di Seno Mascellare è l’intervento odontoiatrico che può avere le complicanze più o meno gravi come:

Complicanze lievi:

  • edema ed ematoma del viso
  • sanguinamento dal naso

Complicanze gravi:

  • infiammazione dei seni paranasali
  • complicanze infettive
  • emoseno ritardato del seno mascellare
  • ascesso cerebrale molto raro e solo in seguito a errata gestione delle complicanze post-operatorie

Controindicazioni

Vi sono alcune controindicazioni all’esecuzione di questo intervento come:

  • stato di salute del paziente
  • sinusite mascellare
  • cisti del seno mascellare
  • poliposi del seno mascellare
  • lesioni periapicali delle radici dei denti contigui
  • neoplasie di vario tipo
  • ostruzione del complesso osteomeatale

Nel caso di sinusite, cisti, poliposi, ostruzione del complesso osteomeatale, neoplasie prima dell’intervento sarà opportuno invitare il paziente a contattare uno specialista Otorinolaringoiatra.

Dopo quanto posso inserire gli impianti dentali?

In media, si possono inserire dopo 6/9 mesi. Se l’osso alla base del seno mascellare ha un’altezza di almeno 2 mm gli impianti si possono posizionare il giorno stesso dell’intervento di rialzo.

Percentuali di successo degli impianti inseriti dopo l’intervento di Grande Rialzo del Seno Mascellare

Gli impianti dentali inseriti dopo il Rialzo del Seno Mascellare con bio-materiale presentano un successo comparabile a quello degli impianti inseriti nel normale osso della mascella 95%.

Nella nostra Clinica la tecnica del “Grande Rialzo Seno Mascellare” viene utilizzata quando non sono possibili alternative.

Ci sono diverse alternative all’innesto osseo tipo: impianti corti, impianti inclinati, impianti pterigoidei, impianti zigomatici. Queste alternative sono da valutare attentamente a secondo della situazione clinica del paziente.

Talvolta queste alternative chirurgiche possono essere abbinate al protocollo di carico immediato.

Mini Rialzo Seno Mascellare

A differenza del Grande Rialzo l’intervento eseguito con questa tecnica risulta essere meno invasiva. E’ indicata nei casi in cui lo spessore osseo sia sufficiente e ci sia una distanza dal pavimento alla cresta ossea di almeno 4 mm.
Si può, attraverso il protocollo chirurgico di Summer modificato con l’ausilio della piezochirurgia, sollevare la membrana di Schneider ed ottenere l’osteointegrazione di un impianto dentale da 8-10 mm solo allestendo un lembo di piccole dimensioni paragonabile all’inserimento di un impianto semplice. Le percentuali di successo si aggirano intorno al 94% 96%.

Raccomandazioni post-intervento

Dopo l’intervento il paziente non deve:

  • volare ne fare immersioni per circa 1 mese
  • non portare la protesi mobile per almeno 1 mese

Prezzi/costi

Il costo dell’intervento dipende:

  • dalla professionalità ed esperienza del chirurgo
  • dalla presenza di un medico anestesista
  • dai materiali usati

A nostro avviso garantire qualità e la riuscita di questo tipo di intervento al di sotto di determinati costi è chimerico.

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